Un anno e mezzo fa circa, insieme ad altri consiglieri comunali, subentrati
dopo la sentenza del TAR, con l'obiettivo di dare stabilità al governo della
città, la lista civica Autonomia e Progresso, con il suo consigliere comunale
Salvo Brunetti, ha scelto di dare un'apertura di credito al sindaco Cucinella,
evitando di ripiombare nel clima di scontro tra amministrazione e consiglio
comunale che aveva caratterizzato la legislatura Consiglio.
Quella scelta fu fatta con la speranza che un'Amministrazione stabile e forte
di una maggioranza consiliare, potesse affrontare meglio i difficili anni di
crisi che stanno caratterizzando il nostro Paese. Sin da subito, abbiamo
chiarito che il nostro non era un sostegno “senza se e senza ma”, ma in maniera
asettica, il consigliere Brunetti, con il gruppo di giovani, donne e uomini che
nel contempo costituivano il movimento 90049 Terrasini, avrebbe valutato i
provvedimenti della giunta in funzione alle reali necessità della Città.
In quest'ottica, si invitava l'amministrazione a partecipare al bando di 34,5
milioni di euro per interventi di manutenzione di scuole ed impianti sportivi, si sollecitava la
giunta alla presentazione dei progetti dei Cantieri di Servizi (ex cantieri
scuola), si chiedeva all'amministrazione una profonda ristrutturazione della
burocrazia comunale, con l’obiettivo di ottimizzare i servizi comunali.
Proposte, sollecitazioni, richieste fatte con il solo scopo di migliorare la
qualità del nostro comune, arginando un continuo aumento di tributi a fronte di
servizi inefficienti.
Il riferimento alla TARI (tariffa sui rifiuti) è l'emblema di questa
campagna; nel corso della seduta consiliare dello scorso 9 Luglio, il
consigliere Brunetti proponeva all'amministrazione ed al consiglio comunale due
alternative che avrebbero consentito di mantenere invariate le tariffe (senza
apportare alcun aumento):
* chiedere i giustificativi all'ATO Rifiuti PA1 circa le singole voci di
spesa, contestando
eventuali servizi non resi;
* pagare una parte del servizio con altre voci di bilancio (ottimizzando la
burocrazia), senza gravare sulle tasche dei cittadini;
Purtroppo nessuna delle due proposte fu accolta dal sindaco Cucinella!
Alla luce di quanto esposto, le premesse che hanno portato all'apertura di
credito nei confronti del sindaco Cucinella sono pertanto venute meno.
Terrasini oggi non ha bisogno di aperture di credito, ma di un progetto
politico che abbia una prospettiva di sviluppo economico, sociale e culturale;
in questo senso il Partito Democratico, al quale il movimento 90049 Terrasini ed
il consigliere Brunetti hanno aderito lo scorso Maggio, che oggi è la principale
forza politica progressista e riformista deve rappresentare lo strumento di
confronto e dialogo tra forze politiche, movimenti e categorie sociali, con
l'obiettivo sia di concludere la legislatura nel meno peggio dei modi, ma
soprattutto con l'ambizione di costruire l'alternativa ad un sistema vecchio, in cui vince solo la burocrazia.